Il libro e il gioco

Nel vasto panorama dell’intrattenimento i giochi e i libri occupano una posizione di rilievo come fonti di divertimento e stimolazione intellettuale. Entrambi sono apprezzati da molte persone in tutto il mondo ma esistono differenze fondamentali tra di loro. Vediamone alcune in sintesi.

Interattività e passività

I giochi, in particolare i videogiochi o i giochi da tavolo, sono intrinsecamente interattivi. Offrono infatti ai giocatori l’opportunità di assumere un ruolo attivo all’interno dell’esperienza, prendere decisioni, affrontare sfide e influenzare il corso della narrazione. Questa interattività crea un coinvolgimento più diretto e un senso di controllo nella fruizione dell’opera.

Per contro i libri sono per lo più passivi nel senso che il lettore segue la narrazione predefinita e non ha la possibilità di influenzare direttamente gli eventi. Nonostante ciò la lettura di un libro offre uno spazio mentale unico in cui si può immaginare e dare vita alle parole scritte creando una sorta di interazione mentale tra il lettore stesso e il testo.

Dimensioni visiva e sonora

I giochi sono spesso caratterizzati da una grafica coinvolgente, colonna ed effetti sonori che contribuiscono a creare un’esperienza multisensoriale coinvolgente. Questi elementi audiovisivi possono amplificare l’immersione del giocatore nell’ambientazione e nella trama del gioco.

I libri invece dipendono principalmente dalla parola scritta per trasmettere la storia. L’immaginazione del lettore riempie le pagine con immagini mentali e suoni. Ciò consente una connessione personale e unica con il materiale. Questa assenza di elementi visivi e sonori predefiniti nei libri può però anche permettere ai lettori di esplorare la propria creatività dando vita alle parole sulla pagina.

Obiettivi e struttura

I giochi spesso si basano su regole e obiettivi specifici sfidando i giocatori a raggiungere determinati risultati o superare ostacoli. Possono essere competitivi o cooperativi ma in entrambi i casi richiedono una partecipazione attiva e la risoluzione di problemi.

D’altra parte i libri si concentrano sulla narrazione e sulla condivisione di una storia o di un’idea. Sono strutturati in capitoli e paragrafi, costruiscono una sequenza lineare di eventi o concetti che il lettore segue mentre procede nella lettura. L’obiettivo del libro è principalmente quello di intrattenere, educare o trasmettere un messaggio, offrendo al lettore un’esperienza più contemplativa e riflessiva.

Il coinvolgimento sociale

I giochi, soprattutto quelli multiplayer, offrono spesso la possibilità di competere con altri soggetti, sia online che di persona. Questo permette un coinvolgimento sociale e la possibilità di interagire con gli altri giocatori, creando un senso di comunità e competizione.

La lettura di un libro è generalmente un’attività più solitaria in cui il lettore si immerge nella storia senza la presenza diretta di altri partecipanti. Tuttavia, i libri possono essere condivisi e discussi attraverso varie modalità (per esempio nei circoli di lettura o su appositi canali social). Ciò consente di arricchire l’esperienza attraverso diverse prospettive e interpretazioni.

Probabilmente ti chiederai perché ti abbiamo parlato di questo argomento. La risposta è molto semplice: a noi piace pensare che GIL il giocaturista sia, anche, un libro interattivo. Tu cosa ne pensi?

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